marmitta tocca in curva

ciao a tutti!
nelle poche uscite fuori porta che mi sono concesso ho notato che su curve strette e ben piegate gratta il lato marmitta della moto.
Un amico che mi seguiva mi ha detto che, a parte l'ottimo effetto scenico, la cosa poteva diventare pericolosa. Credo anch'io.
E' un problema risolvibile alzando la sospensione posteriore o è necessario sostituire la marmitta...(ora ho solo i terminali termignoni)
grazie!

che sospensioni monti?

ciao,
monto le spsensioni originali del 1200x, a gas posteriori e forcella regolabile.
posto alcune foto così da mostrare usura gomme, carico ammortizzatori e punto preciso del collettore.
Oggi girando fortino sul passo del bric berton ho raschiato un paio di volte anche la pedalina di sinistra: la seconda volta mi ha creato non pochi problemi.
Spero ci sia una soluzione sulla regolazione sospensioni che risolva la cosa senza grandi spese.

Ciao, anch' io ho la x, e per limitare lo strusciamento, anche su consiglio di un amico, conviene tenere la molla degli ammo al massimo della precarica, io li ho messi alla penultima perche' al massimo la trovo un po' troppo scomoda. E con la forcella come ti trovi? La mia la trovo un po' secca sulle numerose asperita' delle nostre strade, e con le regolazioni non ne sono riuscito a venirne a capo.

Grazie ottima idea, magari irrigidendo il posteriore riesco a caricare maggiormente l'avantreno migliorando così anche l'ingresso in curva (lentino con il 18 ant).
La forcella è troppo rigida...le strade liguri sono tutt'altro che ben asfaltate, più volte il tombino in curva mi ha fatto sudare freddo.
Avendolo presa usata non so se il precedente proprietario abbia fatto le sue regolazioni o se esca così di fabbrica...prossima sett vado da un meccanico di zona specializzato in sospensioni: vedo se me la regola su mio peso e stile guida.
Il bello di avere la x è proprio quello di poter regolare la forcella!

dimenticavo:
c'è chi mi consiglia anche le pedane arretrate, qualcuno di voi sa quali sono compatibili con la nostra moto e dove trovarle?

Sul libretto di uso e manutenzione ci sono le regolazioni consigliate in base al peso, ma io ho provato sia di molla sia di idraulica varie opzioni, ma non sono riuscita a trovare un set up che mi soddisfa, quando si spinge su strade sconnesse è sempre secca nella risposta facendo a volte prendere degli spaventi. Le pedane arretrate ci stanno, ma io sento maggiormente l' esigenza di cambiare manubrio, il che aumenterebbe anche il carico sull' anteriore.

Peane arretrate per XR le fa la Discacciati , la Style and Performance , Storz industries , e mi pare anche la LSL.

grazie mille vado subito a cercarmi le pedane.
Oggi o domani faccio un salto all'officina della Andreani sospensioni qui a Genova: dovrebbero regolarmi le sospensioni al meglio e magari darmi qualche consiglio sul montaggio o meno di parti del loro kit.

www.ebay.it/itm/Kit-Advance-Andreani-Harley-Davidson-XR-1200-X-09-Mono-S36PL-Molle-Nere-/1111...

Le mie esigenze sono di guida sportiva urbana/poche uscite in pista.

Vi aggiorno su loro dritte!

allora...
mi sono rivolto a questo meccanico, specializzato in sospensioni e rivenditore autorizzato Andreani. Lui segue anche un ragazzo che corre con la trofeo.

Gli ho chiesto quali accorgimenti consiglia per rendere la moto adatta ad un utilizzo sportivo su strada con qualche uscita in pista. Il tutto senza spendere una follia.

1) Prima di tutto mi ha evidenziato la non eccelsa qualità delle sospensioni showa posteriori, sebbene parzialmente regolabili non lavorano benissimo...consiglia di stringere in rigidità al massimo (molle e idraulica), così guadagnando anche cm in luce sotto alla moto.

2)montare i risers block usati in gara,: li fa la freespirit a poco:

www.freespirits.it/it/component/virtuemart/hd/sospensioni-hd/risers-block-per-harley-xr-1200det.html?...

3) pedaline fisse: penso opterò per sempre per le freespirit, senza bisgono di cambiare tutto il blocco pedane (che sarebbe un'ottima cosa ma costa caro).

www.freespirits.it/it/component/virtuemart/hd/pedane-hd/poggiapiedi-nero-per-hd-xr1200det.html?...

4) pompanti forcelle Andreani, bastano e avanzano, anche senza cambiare le molle.

Ma tu monti ancora il manubrio originale?

Si ho ancora quello originale

Quale vantaggio possono portare le pedaline fisse? Mi sfugge grazie

Per le altre cose condivido in pieno. Ciao

Io ho qualche dubbio sul chiudere completamente l' idraulica e mettere al massimo il precarico, le sospensioni dopo non lavorano piu', oltre a far diventare la moto scomoda. Io in curva non ho mai grattato (forse una volta), pur riuscendo spesso (non sempre) a tenere il ritmo di moto piu' sportive anche se personalmente io la moto me la godo di piu' guidandola rotonda sfruttando la coppia del motore senza "forzarla" forse la sua destinazione d' uso sarebbe questa, poi hanno deciso di correre un trofeo e di farci crescere un sacco di "scimmie"...

Ciao,
Scusate il ritardo nella risposta ma sono appena tornato da un bel giro in moto attraverso il canyon del Verdon. Strade pazzesche.
Allora, le pedaline fisse sono più corte rispetto a quelle di serie e non hanno il pistoncino sotto quindi toccano molto dopo. Sulla trofeo montano un kit più completo di pedana, così detto "regolabile", dove oltre al fatto di essere ridotte sono anche arretrate (per aumenteare ulteriormente la luce da terra).
Sul discorso sospensioni vale la regola generale, in pista si aumentano i valori di smorzamento su compressione e rilascio, c'è chi dice anche di precarico. Ovviamente lo stesso assetto per strada extraurbana, con buche e tombini può rivelarsi oltre che faticoso nella guida (braccia sempre pronte a correggere) anche pericoloso.
Mi è capitato di modificare la taratura delle forcelle anche lungo la strada: ad es in questo viaggio ho diminuito di due giri compressione (da -3 dal max a -5) sul "Col de Turini" perchè sui tornanti mal asfaltati e sporchi mi portava fuori e scappava a strattoni.
Allego foto della strada perche merita!

Ciao, ma tu intendi 3 giri completi della vite dal tutto chiuso? Il manuale consiglia -5 di compressione e - 3 il ritorno, io visto che uso spesso la moto in valtrebbia che nella parte piacentina è un disastro, ho tolto ancora un giro sia di compressione che di ritorno. Sulle strade liscie la moto va benissimo ma se la strada è dissestata a volte è difficile controllare le reazioni. Ottima scelta la destinazione del viaggio, me ne hanno parlato molto bene.

Dovevo andarci anche io poi causa lavoro e' saltato ma il prox anno non me le toglie nessuno

@paolinoxr:
si quando dico 3-5 giri di compressione intendo giri completi della vite in svitamento partendo dal massimo (seguendo il processo di regolazione consigliato dal manuale di manutenzione).
Quindi in sostanza il mio assetto attuale è il seguente:

PRECARICO:
sia su forcella che posteriore secondo il mio peso (93 kg: 7 giri forcella, 3 posizione molla ammortizzatore). Ho provato anche ad aumentare il posteriore (posizione 4 molla, che sarebbe per il 106 kg di peso pilota) ed ha un bel effetto sull'ingresso in curva, la moto si carica maggiormente sull'avantreno e chiude meglio la curva, a discapito ovviamente della comodità di guida.

SMORZAMENTO COMPRESSIONE:
forcelle: -5 giri dal max su strade medie, -3, -2 su strade ben asfaltate e conosciute. Differenza sostanziale, nel primo caso si riesce a correggere errori di traiettorie e assorbire buche, nel secondo però si ha una maggiore stabilità in percorrenza e velocità nei cambi direzionali.
ammortizzatore posteriore: stessa cosa, da manuale in strade "medie" più compresso di due tacche sulla bomboletta in strade belle e conosciute (esempio per me sul "passo delle cento croci".

SMORZAMENTO ESTENSIONE:
forcelle: 1/2 giri più stretto del suggerimento del manuale, sempre e indipendentemente dalle strade. Con le impostazioni da manuale mi oscilla dopo dossi e passando da staccata a ingresso curva.

posteriore: il manuale secondo qui toppa davvero, impostazione di fabbrica morbidissima, senza senso. Contro il -7 dal max ho messo un -2.